venerdì 12 ottobre 2007

Inchiesta: Adranvilla o BiancAdrano, utopia o realtà? futuro della ex SS 121 - "di Angelo Abbadessa e Giosuè Gullotta"

estainchi

Sulla ex S.S. 121, la strada che congiunge i due centri abitati di Adrano (Via Casale dei Greci) e Biancavilla (Viale dei Fiori) è un susseguirsi interminabile di incidenti, di piccola o grande entità. Nel primo caso il danno è limitato all’interruzione del traffico (già tremendo) e a qualche ammaccatura alle automobili; nel secondo, giovani vite sono state spezzate. Piangerle, organizzare e partecipare a cortei, gridare in TV il proprio disappunto, dibattere sulla messa in sicurezza della pericolosa arteria, E’ INUTILE. Se non si pianifica e si programma un cambiamento vero, E’ INUTILE. Se non si passa dalle parole ai fatti, E’ INUTILE. Chi di dovere deve trovare il tempo e lo spazio per sedersi a realizzare alternative ad una strada che non ha ragione di esistere come via di collegamento, essendo – di fatto – divenuta la più importante arteria commerciale per entrambi i paesi, il cui destino – piaccia o no – è quello di vedere nel medio termine i due centri abitativi unirsi. E la ex S.S. 121 è la naturale via di congiunzione: è già una realtà evidente a tutti.
Allora la soluzione, per non imprescindibile, è quella di trovare un’alternativa alla ex S.S. 121 e non continuare ad intervenire su una strada che ha cambiato destinazione d’uso.
Come fatto in altre occasioni, convinti che questo è il dovere di un giornale locale che ha come unico fine lo sviluppo del territorio, proponiamo un suggerimento senza avere la pretesa di volere trovare una soluzione tecnica, ma solo per dare un modesto contributo di idee che possono essere perfezionate da ingegneri e tecnici.
Il Comune di Biancavilla ha già avviato la costruzione della Circonvallazione Nord, creando uno svincolo di congiungimento con la Superstrada. Tale nuova arteria attraverserà la parte Nord di Biancavilla e troverà sbocco proprio sul Viale dei Fiori, passando a Nord del Cimitero.
E’ altresì noto a tutti che il Comune di Adrano ha da tempo progettato una nuova strada che dovrebbe congiungere il centro abitato (all’altezza del Liceo Scientifico) con lo svincolo della superstrada di Adrano Sud (già esistente in prossimità dello Stadio dell’Etna).
A ben guardare (come è chiaro dall’allegata mappa)le due nuove arterie potrebbero trovare una – direi – naturale unione con la progettazione e la creazione di una NUOVA e AMPIA strada di collegamento dei due centri che potrebbe seguire idealmente il nuovo tracciato ferroviario della FCE e totalmente priva sia di abitazioni che di coltivazioni.
La nuova arteria creerebbe notevoli vantaggi:

1) ridurrebbe i tempi di percorrenza;

2) darebbe alla ex S.S. 121 il suo stato di strada commerciale urbana;

3) consentirebbe un rapido spostamento ai veicoli di emergenza (autoambulanza, 118, Vigili del Fuoco) che devono sempre fare la spola fra i due paesi;

4) allevierebbe il traffico pesante cittadino in entrambi i centri;

5) farebbe nascere attorno una bella area a verde che potrebbe essere attrezzata a Parco InterComunale con servizi vari quali piste ciclabili, area pattinaggio, parco giochi per bambini, jogging;

6) svilupperebbe ulteriormente il senso di appartenenza ad una comunità unica e ridurrebbe anacronistici campanilismi.
Tutto ciò non può essere lasciato all’autonoma attività di un singolo amministratore temporaneo, ma deve essere pensato, ideato, progettato, programmato, pianificato e REALIZZATO. Per ciò sarebbe opportuna la creazione di un Comitato Tecnico Politico che lavori a questa idea con tempi certi e prestabiliti.
Noi riteniamo tutto ciò possibile. Basta volerlo.


Giosuè Gullotta e Angelo Abbadessa

Carmelo Rao "Il Piano di Viabilità urbana ad Adrano? è necessario! è dettato dalla Legge" - di Francesco Liotta e Giosuè Gullotta


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