domenica 15 marzo 2009

Unifarmed Adrano alla grande - di Salvatore Santangelo

trops trops trops
La matricola terribile di Serie C dilettanti, mette paura agli avversari e corre spedita come un treno, dopo avere conquistato in casa ben dodici vittorie consecutive, occupando il quarto posto in classifica e una gara ancora da recuperare.
Il match con la capolista Potenza si è rivelato abbastanza arduo, troppo evidenti i valori in campo tra i due team, anche se i bianconeri hanno quasi azzerato lo svantaggio di ben 22 punti in una rimonta eccezionale e se non fosse stato per un arbitraggio scandaloso staremmo qui a discutere di ben altro.
Comunque un ruolino di marcia da fare invidia a squadre più blasonate ed esperte che militano già da diversi anni in questa categoria.
Sono 28 i punti in classifica, dietro Potenza, Ragusa e Siracusa, in piena zona play off, davanti a Nocera, Gela, Reggio Calabria ecc. una vera sorpresa per questa categoria prestigiosa che raccoglie squadre del sud Italia, fino a Napoli.
Un quintetto bianconero, ben diretto dal coach Gigi Bordieri, una squadra che porta avanti il buon nome di Adrano, un presidente Rosario Menza, che colpisce per la simpatia e che ama fare le cose per bene.
Un altro cittadino che investe denaro in questa squadra, sottraendo anche tempo alla famiglia, sia perché crede nello sport, sia perché innamorato della propria città.
Dopo la bella soddisfazione per aver strapazzato l’Acireale nel derby tutto etneo (77-55) è stata rinviata la gara contro il Nocera, altro scontro di vertice che potrebbe rilanciare ulteriormente le quotazioni degli etnei per accomodarsi in prima classe.
Sarebbe ora per cominciare a programmare la costruzione di un Palazzetto dello Sport, anche in previsione di un possibile salto di categoria, ci viene in mente il tanto sbandierato e futuristico progetto di qualche anno fa, dell’architetto Salvatore Contraffatto…a proposito che fine ha fatto (scusate pure la rima!)
Un impianto da circa duemila spettatori di forma circolare, che doveva sorgere accanto allo Stadio dell’Etna e che avrebbe impreziosito ancora di più questa zona di Adrano. Se non sbaglio questa redazione intervistò un politico nostrano, che ci assicurò l’inizio dei lavori nei primi mesi…..del 2005!
Un appello al presidente della Provincia Regionale di Catania, a tirare fuori dal cassetto questo progetto (costato già parecchi soldi) per essere rispolverato e reinserito nel piano triennale delle opere pubbliche. Una struttura che servirebbe tutto il territorio pedemontano per l’organizzazione di gare sportive, anche a livello nazionale, oltre a concerti e manifestazioni che farebbe felice non solo la gente di Adrano ma di tutto il comprensorio.


Salvatore Santangelo