martedì 11 novembre 2008

Ci ha lasciato Giuseppe Cosentino: "fu l'orgoglio del ciclismo siciliano per un ventennio" di Veronica Di Dio


trops --sport--

Il 17/10/2008 Giuseppe Cosentino biancavillese, noto campione ciclistico isolano degli anni ’50, ha scalato la sua ultima salita.
Era un corridore completo, razionale, con una classe innata e capace come pochi di saper soffrire fino alla volata in ogni sua gara. FU L’ORGOGLIO DEL CICLISMO SICILIANO PER UN DECENNIO: dal 1951 al 1959 partecipò a campionati italiani, in cui, per quattro anni consecutivi si classificò al 2° posto; prese parte alla Coppa Italia svoltasi a Belluno nel 1955 in cui ottenne il 5° posto; inoltre, entusiasmò il pubblico in svariate gare a cronometro e in numerose competizioni regionali e interregionali. Fu campione siciliano nel 1952 e nel 1953. Collezionò innumerevoli vittorie in gare locali svoltesi in Sicilia e in Calabria, tant’è che venne soprannominato “Re di Cosenza” dagli abitanti di quella città che lo tifavano e lo adoravano come se fosse un loro conterraneo. Cosentino seppe far brillare la sua stella, tanto che Gino Bartali lo avrebbe voluto nella sua squadra (la “S. Pellegrino”) mandandogli in dono una bicicletta. Cosentino declinò l’invito, perché troppo legato alla sua terra e troppo innamorato della sua famiglia. Continuò a correre per la “Pipigas” – Catania.
"I maestri sono rari. E ogni volta che ne muore uno, il vuoto è grande e la tristezza infinita. Come la gratitudine e la speranza." Ciao Pippo.

Veronica Di Dio