giovedì 19 febbraio 2009

Acqua, terra e fuoco – Viaggio nella terra del mito - di Marco Bua


turacul

Una straordinaria varietà di ambienti e paesaggi naturali, nati da una articolata evoluzione nello spazio e nel tempo di diverse forme di vita animale e vegetale, costituisce lo scenario di una Sicilia che, da un capo all’altro del suo territorio, riesce sempre a suscitare grandi emozioni.
Questi sono solo alcuni dei temi che si sono potuti apprezzare in occasione dell’evento “Moda a Teatro – speciale Sposa” che si è tenuto lo scorso 21 Dicembre al Teatro Bellini di Adrano.
Nel corso della serata, infatti, si è potuto assistere alla proiezione di un videoclip dal titolo “acqua, terra e fuoco – viaggio nella terra del mito”, di cui si è fatto promotore l’Assessore provinciale all’Ambiente, il Dott. Giovanni Bulla.
Un percorso suggestivo alla scoperta delle risorse paesaggistiche del nostro territorio che interessa le riserve naturali dell’Oasi del Simeto, del fiume Fiumefreddo, della Timpa di Acireale, delle Forre laviche del Simeto, dell’Isola Lachea e dei Faraglioni, del Complesso Immacolatelle e Micio Conti e del Bosco di Santo Pietro nonché del Parco dei Nebrodi, del Parco fluviale dell’Alcantara e del Parco dell’Etna, “pensato”, insieme agli altri, per proteggere questo ambiente naturale straordinario ed unico su cui domina il vulcano più attivo d’Europa, il Mongibello, la “montagna per eccellenza degli arabi”.
Concepito nel corso degli anni ’60 dall’ iniziativa di un gruppo di studiosi, ed infine istituito nel 1987, il Parco dell’Etna rappresenta una delle risorse naturalistiche più affascinanti del nostro territorio, con scenari che spaziano dalla fitta vegetazione tipica della zona etnea, alle distese di roccia lavica dal fascino – per così dire – “lunare”.
Il progetto nasce allo scopo di salvaguardare questo bene paesaggistico unico nel suo genere cercando di inquadrare anche un interesse di recupero e di miglioramento delle condizioni ambientali della riserva.





Marco Bua