La vittoria sulla Nissa vice capolista per 3-1, e un Madonia da favola. L’Adrano torna in carreggiata, lo fa nel migliore dei modi strapazzando al “dell’Etna” una grande del campionato, si rilancia in classifica e torna a sognare i play-off traguardo che dista 6 punti (gli etnei hanno, però, una gara in meno quella con la Viribus Unitis, rinviata il 21 gennaio per l’impraticabilità del “Felice Nappi” di Somma Vesuviana, letteralmente allagato per la pioggia che si è abbattuta copiosa nella città partenopea ). Le due sconfitte consecutive del 2009, a Pozzuoli e a Trapani, vengono spazzate via in 90’ minuti, quelli con i nisseni, formazione che non perdeva da 16 gare, l’ultima sconfitta il 17 settembre, ma soprattutto consacrano Peppe Madonia autentico fenomeno di questo girone meridionale di serie D, uno che da solo può vincere una partita. Ma non solo l’asso adranita (12 gol in stagione, vice capocannoniere dietro Zampaglione dell’Hinterreggio), autore di una doppietta, il secondo gol è un capolavoro di assoluta bellezza, ma tutta la squadra ha fatto cose davvero straordinarie. Come conferma Carlo Breve al termine della gara:« Avevamo preparato bene la partita in settimana, sapevamo che la Nissa ha un gioco arioso che si sviluppa soprattutto sugli esterni. Siamo stati intelligenti ad attaccarli lì. Ho visto una squadra attenta, vogliosa di riscatto e con grandi motivazioni- continua il tecnico adranita- che ha ampiamente meritato il successo. Abbiamo battuto una grandissima squadra, speriamo che sia la gara della svolta per la nostra stagione. Madonia? È il valore aggiunto dell’Adrano, ma oggi tutto il gruppo ha fatto cose straordinarie. Sono davvero soddisfatto » Carico e felice anche Peppe Madonia, ormai indiscusso trascinatore di questa squadra e nuovo idolo del pubblico adranita:« La nostra è stata una gara perfetta, contro una squadra forte che veniva da una lunghissima striscia di risultati positivi. Dopo non un buon inizio del nuovo anno, questo successo ci dà morale e soprattutto la consapevolezza che abbiamo le carte in regola per raggiungere i play-off». Adesso bisognerà continuare su questa strada, con determinazione e cattiveria agonistica. Il Castiglione in casa, il Vittoria in trasferta prima della pausa per il torneo di Viareggio. Due squadre con l’acqua alla gola che lottano per sopravvivere, ma sicuramente inferiori tecnicamente agli etnei. Occasione ghiotta per racimolare più punti possibili e presentarsi alla ripresa del campionato, il prossimo 15 febbraio, al meglio delle condizioni quando al “dell’Etna” arriverà niente poco di meno che sua maestà Siracusa, capolista incontrastata del torneo, ormai con un piede e mezzo in Seconda Divisione (ex C2), ma che ad Adrano ha sempre faticato, riuscendo a vincere una sola volta negli ultimi quattro anni e perdendo per ben tre volte. Intanto è stato ufficializzato, dallo stesso interessato, quello che già circolava da tempo e con insistenza negli ambienti sportivi del calcio siciliano. Mario Marino, direttore generale dell’Adrano, un curriculum importante nel professionismo con Acireale, Catania, Avellino, Cosenza, Atl.Catania, ma non solo, si è candidato come delegato della consulta nazionale per il girone “I”. La prima riunione per il rinnovo della consulta, si svolgerà a Lamezia Terme il prossimo 28 gennaio.
Davide D’Amico