giovedì 19 febbraio 2009

Le risorse naturalistiche del nostro territorio - di Marco Bua



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a colloquio col Dott. Giovanni Bulla, Assessore all’Ambiente della Provincia Regionale di Catania


A proposito delle bellezze paesaggistiche del nostro territorio, abbiamo incontato il Dott. Giovanni Bulla, Assessore all’Ambiente della Provincia Regionale di Catania, il quale ha mostrato tutta la sua disponibilità per illustraci gli obiettivi e le linee di politica ambientale che l’Assessorato provinciale di Catania si è di recente prefissato.


Dott. Bulla, come nasce l’idea di “Acqua, terra e fuoco – Viaggio nella terra del mito” ?
Questo progetto nasce allo scopo di mettere in luce le meravigliose risorse del nostro territorio, ponendo l’accento su beni naturalistici unici nel loro genere come l’Oasi del Simeto o il Parco dei Nebrodi oppure ancora il Parco dell’Etna.
L’Obiettivo è stato quello di realizzare una “cultura dell’ambiente” tra i paesi dell’hinterland catanese in modo da conferire al tema ambientale un’adeguata attenzione.


Quali sono le politiche ambientali su cui l’Assessorato della Provincia Regionale di Catania sta lavorando?
Si sta innanzitutto lavorando su nuovi percorsi di sviluppo sostenibile che valorizzino il nostro territorio a 360 gradi, dal turismo all’artigianato locale, dai prodotti della terra alle risorse marine.


In che modo è possibile dare vita a questo tipo di sviluppo?
In primo luogo occupandosi della salvaguardia del territorio, che è e resta il nostro obiettivo primario. In secondo luogo rendendo le zone protette dell’area etnea mète di escursioni, visite guidate, anche a scopo didattico per consentire la massima fruizione dei siti naturalistici da parte di turisti e visitatori.
Tutto ciò sarà certamente possibile con l’incremento di aree attrezzate e strutture ricettive che permettano la realizzazione di tali finalità. Altro obiettivo è quello di promuovere i prodotti enogastronomici del territorio dai vini di origine controllata al pistacchio di Bronte nonché l’artigianato locale, dalle ceramiche di Caltagirone alle svariate lavorazioni in pietra lavica che ci invidiano in tutto il mondo.


Quali sono le iniziative “in pentola” che l’Assessorato alle politiche dell’Ambiente intende proporre?
Come dicevo il nostro obiettivo è quello di promuovere il patrimonio ambientale del nostro territorio facendolo conoscere anche “ai più lontani”. E’ proprio per questo che con la collaborazione del Consolato italiano in Spagna partirà un progetto-fiera che ci permetterà di far conoscere anche all’estero ciò che di bello la nostra terra può offrire, un pizzico della sua storia e tante specialità tipiche dell’area etnea.
Una ulteriore sfida sarà quella di istituire il Parco fluviale del Simeto, seguendo il corso dell’omonimo fiume per più di 120 Km di estensione, incoraggiando un proficuo dialogo tra i comuni, le associazioni e gli enti interessati alla realizzazione di questo grande progetto.
Altra priorità dell’Assessorato alle politiche dell’Ambiente e del Presidente della Provincia regionale di Catania On. Giuseppe Castiglione sarà quella di giungere alla pianificazione del territorio di Catania mediante l’approvazione di un “piano territoriale provinciale” che rappresenti il nucleo di una prospettiva di sviluppo dal punto di vista paesaggistico, delle strutture, degli impianti, della viabilità e dei servizi in generale.

Marco Bua