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L’inizio di una vita nuova” dedicata alla vita di San Paolo.
La mostra, inaugurata il 6 dicembre 2008, ha riscontrato notevole interesse e si sono superati i seimila visitatori provenienti da tutte le parti della Sicilia, dalla Puglia, dalla Calabria, da Malta, dalla Francia, ecc.
Lo scorso 19 dicembre 2008, inoltre, la mostra ha avuto l’onore di ospitare la visita dell’Arcivescovo Metropolita di Catania Mons. Salvatore Gristina il quale ha espresso soddisfazione per l’iniziativa elogiando tutti ed in particolar modo il Centro Rerum Novarum ed ha talmente apprezzato i pannelli da chiedere se fosse possibile allestire tale mostra anche a Catania.
Tra i tanti momenti suggestivi della manifestazione particolarmente apprezzate sono state, lo scorso 4 gennaio, le “Letture Paoline” accompagnate da un piccolo sottofondo musicale di Schubert e alle quali hanno presenziato circa 200 persone.
La mostra è stata un vero successo – spiega il vicepresidente del Centro Rerum Novarum, Giovanni Puleo – sia per l’elevato numero di visitatori sia per il valido messaggio che si è avuto modo di diffondere. L’obiettivo della mostra era, infatti, dare e trasmettere una speranza, comunicare la letizia che nasce dalla venuta di Cristo e dalla certezza della resurrezione, secondo l’aforisma di Nietzsche richiamato da Papa Benedetto XVI “ L’abilità non sta nell’organizzare una festa ma nel trovare le persone capaci di trarne gioia”.
La mostra, partita da Roma per fare tappa per la prima volta in Sicilia ad Adrano, sarà riprodotta a Mosca, Santiago de Compostela, Lima, Damasco e Gerusalemme.
L’iniziativa, nata nell’ambito dell’Anno Paolino, è stata patrocinata dalla Custodia di Terra Santa, dalla Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura e dal Comune di Adrano; a tal proposito – dice il vicepresidente del Centro Rerum Novarum Giovanni Puleo – bisogna sottolineare un po’ di amarezza per l’atteggiamento tenuto dall’amministrazione comunale, anche se si ringrazia ugualmente chi si è impegnato a contribuire alla mostra e il consiglio comunale per l’interesse mostrato nei confronti dell’iniziativa.
I ringraziamenti vanno, inoltre, a don Nino La Manna che ha preparato in maniera eccellente le guide, a don Nicola Petralia che ha curato l’incontro inaugurale, a mons. Reina per l’ospitalità e a tutto il clero di Adrano.
La mostra, inaugurata il 6 dicembre 2008, ha riscontrato notevole interesse e si sono superati i seimila visitatori provenienti da tutte le parti della Sicilia, dalla Puglia, dalla Calabria, da Malta, dalla Francia, ecc.
Lo scorso 19 dicembre 2008, inoltre, la mostra ha avuto l’onore di ospitare la visita dell’Arcivescovo Metropolita di Catania Mons. Salvatore Gristina il quale ha espresso soddisfazione per l’iniziativa elogiando tutti ed in particolar modo il Centro Rerum Novarum ed ha talmente apprezzato i pannelli da chiedere se fosse possibile allestire tale mostra anche a Catania.
Tra i tanti momenti suggestivi della manifestazione particolarmente apprezzate sono state, lo scorso 4 gennaio, le “Letture Paoline” accompagnate da un piccolo sottofondo musicale di Schubert e alle quali hanno presenziato circa 200 persone.
La mostra è stata un vero successo – spiega il vicepresidente del Centro Rerum Novarum, Giovanni Puleo – sia per l’elevato numero di visitatori sia per il valido messaggio che si è avuto modo di diffondere. L’obiettivo della mostra era, infatti, dare e trasmettere una speranza, comunicare la letizia che nasce dalla venuta di Cristo e dalla certezza della resurrezione, secondo l’aforisma di Nietzsche richiamato da Papa Benedetto XVI “ L’abilità non sta nell’organizzare una festa ma nel trovare le persone capaci di trarne gioia”.
La mostra, partita da Roma per fare tappa per la prima volta in Sicilia ad Adrano, sarà riprodotta a Mosca, Santiago de Compostela, Lima, Damasco e Gerusalemme.
L’iniziativa, nata nell’ambito dell’Anno Paolino, è stata patrocinata dalla Custodia di Terra Santa, dalla Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura e dal Comune di Adrano; a tal proposito – dice il vicepresidente del Centro Rerum Novarum Giovanni Puleo – bisogna sottolineare un po’ di amarezza per l’atteggiamento tenuto dall’amministrazione comunale, anche se si ringrazia ugualmente chi si è impegnato a contribuire alla mostra e il consiglio comunale per l’interesse mostrato nei confronti dell’iniziativa.
I ringraziamenti vanno, inoltre, a don Nino La Manna che ha preparato in maniera eccellente le guide, a don Nicola Petralia che ha curato l’incontro inaugurale, a mons. Reina per l’ospitalità e a tutto il clero di Adrano.
Roberto Coco