giovedì 11 dicembre 2008

Vini dell’Etna a Biancavilla con le "Magie d'Autunno": Cultura, Tradizione e Conoscenza - di Francesco Liotta



alitattu alitattu
Magie d’autunno: il trionfo delle “baccanti” col pennino e col pennello




La Bibbia (Siracide 27, 28) cita: Allegria del cuore e gioia degli uomini è il vino bevuto a tempo e a misura; ma anche un grande estimatore qual era Edoardo VII soleva dire: Il vino non si beve soltanto, si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e .... se ne parla, e perfino il filosofo L. Feuerbach affermava: La felicità, come un vino pregiato, deve essere assaporata sorso a sorso.
Potremmo continuare all’infinito utilizzando citazioni e aneddoti sulla bevanda più antica del mondo - già decantata sin nella mitologia greca – ed è proprio per questo che, all’interno della Manifestazione Magie d’Autunno, il Comune di Biancavilla, grazie al proprio Assessore alle Politiche Agricole Liborio Scaccianoce, e con il fattivo contributo del Centro di Studi Biancavillesi e del suo Presidente Placido Sangiorgio, ha dedicato l’intera giornata del 23 novembre, al “nettare degli Dei”, con un intento, non solo alla promozione tout court dei nostri vini, ma anche all’informazione globale del Suo mondo al fine di un uso consapevole e corretto.
Le manifestazioni hanno avuto inizio, nella mattinata, nella splendida cornice di Villa delle Favare che ha ospitato un’interessante degustazione di alcuni vini, diretta dal presidente nazionale della F.I.S.A.R. (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) Vittorio Cardaci che ha dato al pubblico, informazioni di base sui diversi tipi di vino proposti sulle loro differenze estetiche e di gusto, intercalando la storia della bevanda e il proprio uso nei secoli.
Nel pomeriggio nella Sala conferenze si è tenuto il Convegno “vino: benefici dell’Uso e tossicità dell’Abuso” con un importante intervento del dott. Sergio Pintaudi, primario di Rianimazione e Anestesia all'ospedale "Garibaldi" di Catania il quale ha illustrato, al numeroso pubblico, quali sono gli effetti benefici di un moderato uso ma anche i danni dell’abuso etilico.
Anche l’arte è stata protagonista, con la premiazione, alla presenza del Presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, dell’Onorevole locale Antonino D’Asero e del sindaco Pippo Glorioso di due diversi concorsi, il primo dei quali di un’estemporanea di grafica e pittura dal titolo “I vinarelli di Biancavilla” che ha avuto lo scopo di favorire la conoscenza del nostro territorio, attraverso la singolare tecnica pittorica del vinarello, che si ottiene intingendo il pennello nel vino, utilizzato come solvente per i colori.
La giuria, presieduta dal Maestro Giuseppe Coco e composta dal pittore biancavillese Antonio Finocchiaro, dal vignettista di Comix, Smemoranda e altre importanti pubblicazioni, catanese d’adozione ma di origine biancavillese Filippo Lo Iacono (in arte Frago), dall’adranita Angelo Zignale, ha premiato, nella sezione monocromatica Letizia Ricca, in seconda posizione una coppia di artiste appartenenti “Associazione diversamente uguale” Mara Zignale e Maria Italiano, mentre il terzo premio è andato al vignettista, nostro collaboratore e membro di redazione di Bloc Notes, Marcello Bonanno.Invece nella sezione Policromatica è stata riconosciuta vincitrice Maria Pantò, seguita da Anna Aiello e Adriana Currenti, anche in questo caso vi è stata una segnalazione particolare per Placido La Venia.Il Concorso letterario “Paesaggi, prodotti e umanità dell’autunno etneo”, invece, ha inteso premiare racconti destinati a descrivere e ricreare ambienti, natura, emozioni e sentimenti, ambientati nella stagione autunnale etnea.
Il Presidente della giuria Domenico Seminerio, autore di fortunati romanzi quali “Il cammello e la Corda”, è stato affiancato da Giusi Rasà, Alfio La Naia, Antonino Rapisarda, Mauro Mangano, Maurizio Alì, Irene Giuffrida, e la scrittrice Alfia Milazzo.Laura di Vincenzo con il suo “il nostro Autunno” ha vinto la sezione under 25, seguita da Maria Sapia, e terza si è classificata Sara Andolina; segnalazione speciale per Grazia Carciola.
Riguardo alla categoria riguardante gli over 25, il racconto “quindici minuti” scritto da Francesca Di Gangi, è stato giudicato il migliore, seguito da Consuelo La Naia, mentre Maria Letizia Cunsolo si è aggiudicata il terzo posto, anche in questa sezione vi è stata una segnalazione particolare per Pippo Venttura. Alla fine della serata il Sindaco Glorioso, ringraziando l’uditorio, ha dato appuntamento per il prossimo anno ribadendo il proprio impegno e quello della sua Giunta alla continua promozione e stimolo, non solo per il nostro vino, ma per tutti i prodotti tipici del nostro territorio.


Francesco Liotta